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Sognavo un pc e un tailleur, ora desidero una planetaria e le infradito

Libera Arienti

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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Theater, Ballett

Beschreibung

Giulia è una giovane donna laureata in Scienze umanistiche che si ritrova quasi per caso a lavorare in un’agenzia per il lavoro. Dopo i primi anni di entusiasmo e fervore, con l’arrivo della crisi del mercato del lavoro nel 2009, Giulia inizia ad interrogarsi sul ruolo delle agenzie per il lavoro nella società e sull’efficacia del loro operato per chi cerca occupazione. La protagonista deve prendere una delle decisioni più difficili della sua vita e vive un conflitto interiore doloroso senza riuscire a decidere se ascoltare il cuore o la mente: la vera pazzia è cambiare o non cambiare affatto? Negli stessi anni parenti e amici vivono situazioni lavorative difficili e, attraverso il racconto delle loro storie, il libro vuole scattare una fotografia del mondo del lavoro oggi in Italia. I temi trattati sono tanti: i risvolti psicologici della perdita di un impiego, il coraggio di chi decide di mettersi in gioco e percorrere strade non convenzionali seguendo le proprie passioni, la grande difficoltà di intraprendere un nuovo percorso professionale poiché non c’è la volontà da parte delle aziende di formare il personale, fenomeni come il licenziamento collettivo e la delocalizzazione, la legge Fornero e gli esodati, il confronto tra diplomati e laureati, la nuova questione femminile. Il filo conduttore del libro è che il lavoro è un diritto e non si può scegliere la soluzione meno svantaggiosa: occorre trovare una soluzione che rispetti e tuteli i lavoratori onesti garantendo loro la possibilità di crearsi un futuro e che, al tempo stesso, tuteli gli imprenditori da lavoratori sfaticati e sleali.

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