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L'omicidio Alpi-Hrovatin

La potenza della disinformazione

Giuseppe Cassini

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Sozialwissenschaften, Recht, Wirtschaft / Politikwissenschaft

Beschreibung

Ardua impresa è sfatare una leggenda a cui crede sinceramente il 99 per cento degli italiani. Che 99 italiani su 100 siano stati convinti, da certi media dediti al sensazionalismo, che dietro quel duplice omicidio aleggino mandanti e depistaggi è un caso statisticamente unico. Ovviamente appare più appetitoso inseguire teoremi complottisti che leggere le centinaia di carte e di testimonianze desecretate dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta ad hoc, da cui emerge la “banalità” di un atto criminale fra i tantissimi che hanno insanguinato la Somalia, un Paese all’epoca senza legge. Ardua impresa è stata quella di districare in poche pagine il magma disinformativo accumulatosi sull’omicidio, e Giuseppe Cassini ci è riuscito ricorrendo all’aiuto anche di quei giornalisti che hanno vissuto in prima persona la tragedia dei loro due colleghi uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Scriveva Amedeo Ricucci, inviato della Rai e buon amico di Ilaria Alpi: «Chissà perché in Italia, quando muore un giornalista, dev’esserci sotto sempre un mistero da scoprire. E’ come se la morte sul lavoro, per noi, non possa essere un evento accidentale, ma debba collegarsi per forza a un mistero da svelare». Sarebbe già un successo se questo ebook risvegliasse alla realtà dei fatti qualche lettore non prevenuto. Va da sé, infatti, che chi ha ciecamente creduto a complotti e depistaggi ne resterà convinto, non fosse altro che per abitudine mentale. Ma chi in nome della ragione intende battersi contro le notizie fasulle dovrebbe riconoscere che per un quarto di secolo si sono alimentate fantasie sulla morte di Ilaria e Miran e che è giunto il momento di lasciarli riposare in pace.

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