img Leseprobe Leseprobe

Mário de Sá-Carneiro. L’ambiguità di un suicidio

Giuseppe Cafiero

EPUB
4,99
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Giovane Holden Edizioni img Link Publisher

Belletristik / Romanhafte Biographien

Beschreibung

Il romanzo si apre con una lettera di incarico per il libraio-detective David Mondine, al quale il signor Craston di Londra, su richiesta di Fernando Pessoa, chiede di indagare sulla morte del giovane poeta portoghese Mário de Sá-Carneiro suicidatosi, a ventisei anni a Parigi, all’hotel De Nice, indossando il frac e ingerendo un flacone di stricnina; morte in un certo senso più letteraria dopo aver meditato di gettarsi sotto il metrò. Il signor Craston puntualizza che sebbene Pessoa, intimo amico e corrispondente di Sá-Carneiro, abbia ricevuto una lettera in cui gli era preannunciato tale suicidio, desidera una accurata indagine su quanto scritto da Mário e la certezza che null’altro a parte ciò che indicato nella missiva sia stata la reale causa della sua prematura scomparsa.
David Mondine lascia dunque l’Italia e si imbarca per Lisbona da dove raggiungerà in un secondo momento Parigi. Attraverso il colloquio con alcuni conoscenti e amici di Mário, Mondine riuscirà a farsene il ritratto di un giovane grasso, goffo, timido e solitario, profondamente a disagio nel mondo in cui viveva. Parigi diviene l’esilio dorato scelto dal poeta, l’affascinante sirena di cui subisce il fascino e in cui si perde; scrive i suoi versi ai tavolini dei caffè del Boulebard Des Italiens e di Place de l’Opéra, immerso nella folla della capitale, nel centro esatto di tutte le nuove correnti artistiche e letterarie del primo Novecento; captando con la sua sensibilità ogni tipo di stimolo e intanto allevando dentro di sé la sua depressione. E scrive, lettere e versi, le lettere al suo amico Fernando Pessoa e quei versi che manderà sempre a lui prima di suicidarsi, quasi come lascito e, sicuramente, come segno di riconoscimento spirituale.

Kundenbewertungen