img Leseprobe Leseprobe

Il sistema Montante

L'ascesa e il declino degli apostoli dell'antimafia, uomini di Stato infedeli, servizi segreti deviati e giornalisti spregiudicati

Salvatore Petrotto

EPUB
8,99
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Bonfirraro img Link Publisher

Sachbuch / Gesellschaft

Beschreibung

Anno 2007, la mafia cambia pelle, indossa la maschera dell’antimafia e mette a segno un vero e proprio  colpo di Stato. Gli ultimi  ‘professionisti dell’antimafia’ l’hanno combinata davvero grossa. Hanno inscenato la più solenne impostura che si ricordi, dai tempi dello sbarco anglo-americano a oggi. Il protagonista è stato un personaggio davvero pittoresco: Calogero Antonello Montante.
Un  bohémien dell’imprenditoria di rapina che, all’improvviso, diventa uno dei principali  leader nazionali di Confindustria. Compare dei mafiosi  Paolino e  Vincenzo Arnone, discendenti dei celebri padrini  Don Calò  Vizzini di Villalba e  Genco Russo da Mussomeli, Antonello da Serradifalco viene nominato cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per rifare il  lifting alla sua biografia personale e familiare ci pensano scrittori del calibro di Andrea Camilleri. Poi dentro le postazioni dei  servizi segreti italiani e della  CIA gli cambiano i connotati. A colpi di  dossier diventa il padre-padrone della Sicilia e si lancia alla conquista dell’Italia intera. Ma la mania di spiare e ricattare chiunque lo tradiscono.
La sua storia nel 2018 finisce male, tra arresti domiciliari, detenzione in carcere e conseguenti processi penali. Parecchi sono i lati oscuri della sua ‘ spy story’ in cui è coinvolto  l’ex presidente della Regione, Crocetta, alcuni ex assessori regionali, il suo delfino e successore alla presidenza di  Sicindustria, Giuseppe Catanzaro, nonché capo in Sicilia della famigerata  lobby delle discariche. La rete di protezione, di cui godevano i vertici degli industriali siciliani, era inoltre costituita dagli ex ministri dell’Interno e della Giustizia,  Alfano e Anna Maria Cancellieri.
Nella maglie degli investigatori sono rimasti impigliati anche l’ex presidente del Senato,  Renato Schifani e l’ex Capo di Stato Maggiore dei Carabinieri ed ex capo dei servizi segreti,  Arturo Esposito. Molti sono i componenti delle associazioni a delinquere create da Montante, ancora a piede libero, che continuano a far soldi a palate, in maniera illecita, in ogni settore dell’economia siciliana, grazie ai soliti metodi corruttivi. C’è ancora da stabilire se quello che gli inquirenti di Caltanissetta hanno definito, ‘in suo onore’,  ‘Sistema-Montante’, è davvero finito o se già si cela sotto altre mentite spoglie.

Kundenbewertungen