img Leseprobe Leseprobe

Non chiamatemi eroe

Storie di ribellione, resistenza e coraggio. Per difendere i diritti umani, ad ogni costo

Ilaria Sesana, Lorena Cotza

EPUB
6,99
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Altreconomia img Link Publisher

Sachbuch / Gesellschaft

Beschreibung

“Come emerge dall’ultimo report di Front Line Defenders, la criminalizzazione si riconferma anche nel 2018 la tattica più utilizzata dai governi di tutto il mondo per fermare i difensori dei diritti umani”

I protagonisti di questo libro sono donne e uomini coraggiosi che hanno scelto di difendere in modo nonviolento i diritti umani, l’ambiente, le comunità dai soprusi dei potenti. A tutti i costi. Ma non vogliono essere chiamati eroi.
Sono testimoni scomodi, pietre d’inciampo, lottatori pacifici. I difensori e le difensore dei diritti umani sono persone che -spesso lontano dai riflettori e in aree remote del pianeta- rischiano la vita per proteggere i più deboli, la propria comunità, le minoranze discriminate, i diritti dei lavoratori e dell’ambiente.
Spesso i piani si sovrappongono: difendendo il fiume sacro per una comunità, difendo i diritti e la dignità di un popolo oltre all’ambiente. Spesso le conseguenze di questo impegno sono tragiche.

“Solo nel 2018 sono stati 321 i “difensori” uccisi nel mondo: eppure sono loro a chiederci di raccontare le loro storie di ostinata resistenza senza retorica”

Tra gli altri, Nurcan Baysal, giornalista che denuncia le discriminazioni sofferte dai curdi in Turchia; Saydia Gulrukh, attivista che in Bangladesh non si stanca di chiedere un giusto salario e maggiore sicurezza sul lavoro; Veronika Lapina che in Cecenia sfida una cultura retriva per difendere le persone LGBT; Marco Omizzolo che in Italia, nonostante le minacce, rivendica i diritti dei migranti sfruttati.
Persone che non sono rimaste in silenzio e che, in fondo, difendono anche il nostro diritto al futuro, alla bellezza, a un mondo più sicuro, senza guerre e ingiustizie.
Con la prefazione di Andrew Anderson, direttore esecutivo di Front Line Defenders, organizzazione che protegge coloro che lavorano -in modo nonviolento- per sostenere i diritti umani e ambientali: frontlinedefenders.org
Immagine di copertina: Geovani Krenak (foto di Olivier Papegnies e Johanna de Tessières, Collectif Huma).

La citazione
“La mia speranza resta viva grazie a persone che forse non sono famose a livello internazionale, ma sono volti noti all’interno della comunità di chi difende i diritti umani. A differenza di chi promuove solo se stesso e i suoi interessi privati” (Zeid Ra’ad Al Hussein, ex Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani)

Gli autori:
Lorena Cotza 
Lavora nel settore campagne e comunicazione per l’Organizzazione non governativa Front Line Defenders e per “In Difesa Di - Per i diritti umani e chi li difende”, una rete di oltre 50 organizzazioni italiane che si occupano di diritti umani. In passato, ha lavorato come giornalista freelance e con l’Ong londinese Peace Direct e ha trascorso sei mesi in Honduras per un progetto di volontariato. 
Ilaria Sesana Giornalista, appassionata di due ruote a pedali e ciclista "resistente". Scrive per diverse testate, ma le piace anche sperimentare nuovi mezzi di narrazione, come il documentario sonoro e il video reportage.

Kundenbewertungen