img Leseprobe Leseprobe

Il Tarocco Intuitivo

Una chiave di lettura tra psicologia e magia

Swami Prembodhi, Rajendra Swami Anand

EPUB
10,99
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

OM edizioni img Link Publisher

Ratgeber / Esoterik

Beschreibung


  Aggiungi al Carrello
Guadagni 16 Punti Gratitudine!

Spedizione Gratis da 29€
Contrassegno Gratuito
Reso gratuito
Pagamenti Sicuri
2.6 milioni di ordini consegnati
99.7% di clienti soddisfatti
  Salva nella lista dei preferiti
0541 340567

  • Descrizione
  • Dettagli
  • Autore
  • Recensioni (12)
Dal 1998 la prima Libreria Online specializzata in Corpo, Mente e Spirito
  • Oltre 848.000 Clienti Soddisfatti
  • Più di 2.600.000 Ordini Spediti

Cosa dicono i Clienti
  Ottimo il servizio, veloce, molto accurato, assortimento infinito. Libri a volontà. Prodotti biologici eccellenti e tanto altro, non ne posso fare a meno.  
 Marina
Descrizione
Il Tarocco Intuitivo è il tarocco per tutti, ma al tempo stesso solo per coloro che sono disposti a fare un viaggio nel proprio inconscio e a scoprire, nei tarocchi come nei sogni, il messaggio di una coscienza superiore a quella ordinaria, il messaggio del dio che è nascosto in ciascuno di noi.
Sempre di più la gente va dagli astrologi, dalle chiromanti, si fa leggere i tarocchi, perché sempre di più la vita appare priva di significato: e tuttavia per chi vive fino in fondo l'esperienza di questo vuoto, di questa noia, di questa inessenza, è possibile ritrovare dentro di sé, nel fondo di questa palude, il tesoro di una fame più vera, più profonda, che nessun espediente può più ingannare: non il denaro o il potere, non un'ideologia o una filosofia, nessuna forma di attivismo, nessuna fantasmagoria psichedelica.
E la più astuta delle illusioni può finire per essere proprio la cosiddetta ricerca spirituale, la meditazione, se avvelenata dal desiderio di nuove sonnifere certezze, di nuove più sottili forme di potere o di affermazione personale, oppure come fuga ripetitiva e meccanica nei rituali e nelle tecniche: fuga dalla propria verità, fatta di rabbia, follia, innamorarsi, tristezza; fuga dal momento presente - che è rischio e avventura, imprevisto e gioco.
Dogma, ripetitività, ordinamento rigido e statico sono stati gli strumenti con cui potere e religioni ufficiali hanno addomesticato, controllato gli uomini, dando loro in cambio una promessa di protezione e certezza di fronte al loro smarrimento nei confronti della totalità, dell'universo sentito come mistero terrificante.
Anche in quello spazio che la scienza, l'organizzazione sociale, la parola, non potevano lottizzare, il passato si è imposto, spogliando gli uomini dell'esperienza, dell'avventura nella dimensione del divino. Nel razionale e scientifico Occidente, marginale o sotterranea, è stata la tradizione esoterica e la cosiddetta alta magia a custodire nelle sue pratiche il senso vivo della realizzazione del divino che è in noi. Alchimia, astrologia, tarocchi, sono gli elementi di questa tradizione. Queste arti possono superare la divulgazione e la banalizzazione che stanno subendo, solo ritornando alla sorgente interiore. L'intuizione è la “bella addormentata” che deve essere liberata.
Oscura è l'origine dei tarocchi: fanno la loro comparsa in Europa nel XVI secolo, e c'è chi dice che provengano dall'India o dalla Cina, chi dalla Spagna, dove sarebbero stati introdotti durante l'occupazione araba, c'è chi li dice diffusi dagli zingari, chi importati dai Crociati, chi parla di una loro ricostruzione intorno al XIII secolo ad opera di cabalisti spagnoli, dopo che la loro sapienza era stata tramandata oralmente per secoli, c'è chi li ha presentati come l'unico libro sopravvissuto delle disperse biblioteche egizie, arrivato a noi passando per i pitagorici, gli gnostici e gli alchimisti: ma al di là del problema della loro origine storica, ciò che più importa dei tarocchi è la loro corrispondenza coi simboli delle cosmogonie e delle mitologie più antiche di tutti i popoli, il loro affondare le radici nelle profondità senza tempo dell'inconscio collettivo.
 

Kundenbewertungen