img Leseprobe Leseprobe

Dialoghi sul romanzo, la psicanalisi, la scrittura e altro

Interviste inedite a Giuseppe Pontiggia

Giovanni Sias, Giuseppe Pontiggia

EPUB
9,99
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Polimnia Digital Editions img Link Publisher

Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Allgemeine und Vergleichende Literaturwissenschaft

Beschreibung

Il libro è costituito da due preziose interviste di Giovanni Sias a Giuseppe Pontiggia, rimaste finora inedite. La prima, “Sulla scrittura, il romanzo, la psicanalisi” (1989), doveva essere pubblicata sulla rivista mantovana «La Corte» di Alessandro Gennari; la seconda, “Imparare a scrivere: sui corsi di scrittura” (1992), tenuti da Pontiggia per molti anni al Teatro Verdi di Milano, era destinata al quotidiano «la Repubblica».
Con un linguaggio colloquiale ma raffinato e straordinariamente preciso (era un grande estimatore della retorica), Pontiggia parla della costruzione dei suoi romanzi e dei loro personaggi, della scrittura come un procedere verso la scoperta di un pensiero sconosciuto all’autore (e non come mera espressione di un pensiero preesistente), della sua insofferenza per i cliché di un certo linguaggio giornalistico e letterario. Ma soprattutto, pungolato dal suo intervistatore, parla della psicanalisi, del suo amore iniziale per i testi di Freud e Ferenczi, ma anche della sua delusione nel vederla trasformata dagli epigoni in un metodo d’interpretazione simbolica e ridotta a cura di presunte malattie.
Il libro, prefato da Daniela Marcheschi, è completato da un corposo e “dovuto” omaggio di Sias all’amico e maestro. Tirando i fili sottili dell’insegnamento di una vita, Sias trasforma le due interviste rimaste nel cassetto per trent’anni in un vero e proprio dialogo al presente (e col presente), un presente segnato dall’ assenza di Pontiggia – “scrittore sapienziale” –: non melanconica ma fertile e feconda, assenza che è la cifra dei suoi romanzi.

Kundenbewertungen