img Leseprobe Leseprobe

L’incredibile Teofilo Barla Maître Pâtissier et Confiseur Royal 13 ricette commentate

Gian Paolo Spaliviero

EPUB
6,49
Amazon iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Gian Paolo Spaliviero img Link Publisher

Ratgeber / Essen & Trinken

Beschreibung

Teofilo Barla nacque ad Asti il 29 marzo 1796 nel popolare e popoloso quartiere di San Rocco e rimase orfano all’età di due anni. Fu allevato amorevolmente dalla madre fino a quando, nel 1810, la vedova conobbe un ufficiale del genio militare, Filiberto Bodritti, inviato da Torino.
Il militare si adoperò affinché il giovane trovasse impiego presso la Corte Reale e in effetti nel corso dello stesso anno venne accolto in qualità di guattero presso le cucine di Casa Savoia: da notare che a quei tempi il termine guattero (o sguattero) non aveva l’odierno significato spregiativo, ma stava ad indicare uno dei numerosi e invidiati Aiutanti che collaboravano con il Capo di Cucina della Casa Reale.
Barla ricoprì questo incarico per 37 anni, regnanti Vittorio Emanuele I, Carlo Felice e Carlo Alberto fintanto che quest’ultimo, nel 1848, grazie alla preparazione di una confettura che gli piacque in modo particolare, conferì al guattero l’incarico di Maître Pâtissier et Confiseur e lo pose alle dirette dipendenze del Capo di Cucina Giovanni Vialardi che fu promosso in quell’occasione Capo Cuoco e Pasticcere grazie alla ricetta ideata dal suo collaboratore.
Nel febbraio del 1851, a causa di un malaugurato incidente occorso durante un banchetto al castello di Garessio, seguito a una battuta di caccia condotta da Vittorio Emanuele II – una polenta alla Valdostana tracimata - fu declassato seduta stante a guattero.
Questo fu per lui un brutto colpo, in seguito cercò di superare la cocente esperienza e sperando di ritornare nelle grazie reali, decise di pubblicare un trattato di cucina:
Teofilo Barla, Il confetturiere, l’alchimista, il cuciniere piemontese di Real Casa Savoia – a cura di Giancarlo Roversi (e Bruno Armanno Armanni), Arnaldo Forni Editore 2011

Weitere Titel von diesem Autor
Gian Paolo Spaliviero
Gian Paolo Spaliviero
Gian Paolo Spaliviero

Kundenbewertungen