Leseprobe
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Eclissi
Niccolò Amanio
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Belletristik / Lyrik, Dramatik
Beschreibung
Niccolò Amanio, tra i più interessanti poeti rinascimentali, nacque a Crema tra il 1468 e il 1469 da una famiglia di origine bergamasca. Sappiamo che divenne dottore in legge e che rivestì cariche pubbliche nella città di Cremona, che ebbe poi l'incarico di amministratore delle terre dei Pallavicini e, nel 1524, la carica di podestà a Milano. È in questo periodo che la sua fama di poeta raggiunge il culmine: Matteo Bandello, nelle sue
Novelle, parla di lui con grande ammirazione e lo presenta tra i frequentatori della casa Sforza Bentivoglio; le sue rime, composte secondo i moduli del petrarchismo allora dominante, compaiono in numerose raccolte già nel '500. Il suo nome è ricordato da Ludovico Ariosto nell'ultimo canto dell'
Orlando
Furioso, tra quelli dei letterati più in vista del tempo.
La canzone
Eclissi, composta da sei stanze e da alcune fonti indicata come risalente al 1527, è un componimento di carattere naturalistico-astronomico, non scevro da dotti riferimenti classicistici e mitologici, molto probabilmente ispirato dalla meraviglia provata in prima persona dall’Autore nell’assistere ad una eclissi solare. Lo riproponiamo oggi all’attenzione dei nostri lettori.
Kundenbewertungen
Niccolò Amanio, Bentivoglio, Edizioni Aurora Boreale, Letteratura italiana, Matteo Bandello, Ludovico Antonio Muratori, Bergamo, Crema, Antoine Caron, Nicola Bizzi, Eclissi, Ludovico Ariosto, Lombardia, Rinascimento, Milano, Poesia, Cremona, Ducato di Milano, Francesco Petrarca, Sforza