img Leseprobe Leseprobe

Lo sguardo di Ungaretti

Visività e influenza dell’arte figurativa nella poesia ungarettiana

Carla Boroni

EPUB
11,99
Amazon 5,68 € iTunes Thalia.de Weltbild.de Hugendubel Bücher.de ebook.de kobo Osiander Google Books Barnes&Noble bol.com Legimi yourbook.shop Kulturkaufhaus ebooks-center.de
* Affiliatelinks/Werbelinks
Hinweis: Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.

Gammarò Editore img Link Publisher

Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Allgemeine und Vergleichende Literaturwissenschaft

Beschreibung

Nel libro l’autrice affronta il complesso rapporto intercorso tra Ungaretti e le arti figurative cercando innanzitutto di dar conto di una frequentazione e di un’affinità espressiva che trovano la propria ragion d’essere in una ben precisa sensibilità estetica. La pittura, la scultura e l’architettura hanno infatti rappresentato, per Ungaretti, per la sua poetica, non semplici campi di studio e di riflessione, ma veri e propri strumenti per l’elaborazione di una visione del mondo, di una concezione sia tecnica che esistenziale della letteratura, di una pratica poetica che ha costituito le proprie immagini attingendo in primo luogo all’ambito dell’esperienza visiva.
La poesia di Ungaretti è densa di immagini. Di immagini provenienti dalla storia dell’arte e dal paesaggio naturale, ma anche di immagini mentali elaborate, lucidamente, al limite dell’onirico. Immagini evanescenti che in molti casi evocano sentimenti, sensazioni impalpabili e, di contro, immagini che si delineano in modo netto e preciso, in una forma cartesianamente “chiara e distinta”.
In questo libro si cerca di non limitare troppo il campo, di non confinare il dato poetico ed esistenziale all’esclusivo punto di vista letterario. Un approccio esclusivamente letterario rischierebbe infatti di lasciare sullo sfondo proprio l’aspetto più caratteristico del rapporto di Ungaretti con le arti figurative. Rischierebbe di non cogliere tutti i diversi punti di vista che concorrono a fare di tale rapporto un elemento essenziale per il formarsi della poesia ungarettiana, una poesia che si è sempre chiaramente proposta come poesia che nasce dalla vita, dal dato esistenziale.

Il quadro (part.) riprodotto in copertina è di Gino Bonichi (Scipione), Ritratto di Ungaretti, 19030 ca., Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna

Weitere Titel von diesem Autor
Weitere Titel in dieser Kategorie

Kundenbewertungen