Aggressività, autolesionismo e condotta suicidaria nel disturbo borderline di personalità: i correlati biologici e neuro anatomici
Laura Cioccolone
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Psychoanalyse
Beschreibung
Alla fine del
XIX secolo, diversi osservatori psichiatrici notarono che alcuni pazienti abitavano in un territorio di “
confine” tra la sanità mentale e la pazzia, tra l’organizzazione nevrotica di personalità e quella psicotica.
Fu
Alfred Stein che per primo utilizzò il termine “
Borderline” (1938) per indicare quei pazienti che, piuttosto che migliorare, erano soggetti ad una
acutizzazione dei loro sintomi a seguito di un trattamento analitico classico.
Solo nel 1980, il termine ha cominciato ad
apparire nel DSM-III come
disturbo di personalità, facendogli perdere la sua iniziale connotazione di livello di funzionamento della personalità. A livello psicodinamico, il paziente borderline può essere considerato il
prototipo del dramma edipico, vivendo una conflittualità diadica molto intensa:
teme che
la completa fusione con l’altro possa cancellare la propria identità, così come teme
il totale isolamento poiché lo paragona ad un abbandono (McWilliams N., 2012)…